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Mentre un incendio divora l’uliveto di famiglia, un giovane scrittore ripercorre anni di liti domestiche, dal rapporto conflittuale con il padre fino al recente abbandono della moglie. Braccato da simili pensieri fugge verso il centro di Dulcigno, antica potenza navale ormai ridotta a parco giochi per turisti, con l’unico intento di rimediare una sbronza colossale. Ma una parata di personaggi grotteschi lo costringerà a ritornare al fulcro di ogni sua ossessione: il padre.

Questa travolgente e dissacrante parabola sui rapporti umani è valsa a Nikolaidis l’European Union Prize for Literature.


Andrej Nikolaidis (1974) è tra gli scrittori più talentuosi dell’area balcanica. Pacifista schierato, ha ricevuto numerose minacce per via delle sue denunce della tortura. Vive a Dulcigno, in Montenegro, dove lavora come editorialista per il settimanale "Monitor" ed è addetto alla cultura per il parlamento montenegrino.