La valle delle croci spezzate

l libro è stato premiato all'unanimità dal comitato lettura del Premio Alberto Tedeschi 1983, quarta edizione, per l'originalità e la vitalità della trama, la scrittura graffiante e scorrevole, l'ambientazione fresca e piena di colore, e soprattutto per i personaggi autentici, accattivanti e modellati a tutto tondo.» Questa è la motivazione ufficiale che ha portato agli onori della stampa uno dei mystery più acuti e originali della recente produzione gialla. Sarà difficile dimenticare un protagonista ricco di risvolti umani, di malinconia e di humor, come l'appuntato Rossi Luigi detto Zorro; e altrettanto indimenticabile riuscirà il mondo corale di una valle serena sconvolta dal delitto e dal mistero. Zorro non è Sherlock Holmes, le sue armi sono l'ostinazione e una duttile intelligenza tipicamente italiana e i suoi «antagonisti» hanno il difetto principale, agli occhi di un investigatore, di essere bravissime persone, il che non esclude che possano all'occasione essere diabolicamente astuti.