Вручение 1 июня 2022 г.

Страна: Италия Место проведения: город Флоренция, Палаццо Веккьо Дата проведения: 1 июня 2022 г.

Премия Грегора фон Реццори

Лауреат
Хавьер Мариас 0.0
Due uomini, uno nella finzione e uno nella realtà, ebbero la possibilità di uccidere Hitler prima che questi scatenasse la Seconda guerra mondiale. A partire di qui, Javier Marías esplora il rovescio del comandamento «Non uccidere». Quegli uomini avrebbero fatto bene a sparare al Führer: è forse lecito fare lo stesso contro qualcun altro? Come dice il narratore di "Tomás Nevinson", «uccidere non è un gesto così estremo se si ha piena nozione di chi si sta uccidendo». Tomás Nevinson, marito di Berta Isla, cede alla tentazione di tornare nei servizi segreti dopo esserne uscito: gli viene proposto di andare in una città del nord-ovest della Spagna per identificare una persona che dieci anni prima aveva preso parte ad alcuni attentati dell'Ira e dell'Eta. Siamo nel 1997. L'incarico reca la firma del suo ambiguo ex capo Bertram Tupra, che già in precedenza, grazie a un inganno, aveva condizionato la sua vita. "Tomás Nevinson" è una profonda riflessione sui limiti di ciò che è lecito fare, sulla macchia che quasi sempre accompagna la volontà di evitare il male peggiore, e soprattutto sulla difficoltà di determinare quale sarà quel male. Sullo sfondo di episodi reali del terrorismo europeo, "Tomás Nevinson" è la storia di ciò che succede a un uomo al quale è già successo di tutto e al quale, apparentemente, non poteva succedere più nulla. Ma, finché la vita non finisce, tutto può accadere...
Луиза Эрдрич 0.0
La vita, la fame e la miseria, la fiera identità culturale, gli amori e le lotte sociali di una piccola comunità di indiani nella riserva della Turtle Mountain, Nord Dakota, a metà degli anni ’50, minacciata da un disegno di legge che vorrebbe smantellare le riserve, in quello che gli indiani considerano l’atto finale dell’annientamento del loro popolo. Thomas Wazhashk (Topo Muschiato), nella sua funzione di presidente tribale, unico personaggio reale insieme al senatore mormone fautore del provvedimento, riuscirà a evitare che la legge venga approvata. Su questo sfondo storico si snodano le vicende della giovane Patrice, cui è affidato il sostentamento della famiglia, delle sue inquietudini sentimentali, dell’insegnante bianco Barnes che si strugge per lei, del pugile Wood Mountain che la corteggia e la attrae. Sarà proprio Wood Mountain ad accompagnarla a Minneapolis alla ricerca della sorella scomparsa nei meandri della metropoli e probabilmente vittima di loschi figuri con cui anche Patrice, inesperta ma determinata, dovrà fare i conti, ritrovandosi a esibirsi in un locale equivoco con addosso un surreale costume da bue azzurro. Percorso da un umorismo sottile e spiazzante, popolato da personaggi acutamente tratteggiati, fra antichi rituali e irruzioni di magia che però poi trovano sempre il loro punto di caduta nella razionalità, "Il guardiano notturno" ci racconta con toni neorealistici un mondo mille volte rappresentato come epopea dalle pellicole di Hollywood.
Георгий Господинов 4.2
И тогава миналото тръгна да завладява света…
В началото залогът е една клиника, в края – един континент.
Роман за това как се живее в остър дефицит на бъдеще, сплитащ сатира и носталгия, история и ирония.

Как реагираме на усещането, че светът рязко се е сменил и нищо не е като преди? Какво става, когато разберем, че бъдещето ни е отказано? Влизаме ли тогава в убежището на миналото? Можем ли сами да избираме своето минало, лично и това на държавата, в която живеем? Какво става, когато „вирусът на миналото“ ни връхлети и как излизаме от това.
Бенхамин Лабатут 4.2
La aventura de la ciencia convertida en literatura. Un libro inclasificable y poderosamente seductor.

Las narraciones incluidas en este libro singular y fascinante tienen un hilo conductor que las entrelaza: la ciencia, con sus búsquedas, tentativas, experimentos e hipótesis, y los cambios que –para bien y para mal– introduce en el mundo y en nuestra visión de él.

Por estas páginas circulan descubrimientos reales que forman una larga cadena perturbadora: el primer pigmento sintético moderno, el azul de Prusia, creado en el siglo XVIII gracias a un alquimista que buscaba el Elixir de la Vida mediante crueles experimentos con animales vivos, se convierte en el origen del cianuro de hidrógeno, gas mortal que el químico judío alemán Fritz Haber, padre de la guerra química, empleó para elaborar el pesticida Zyklon, sin saber que los nazis acabarían utilizándolo en los campos de exterminio para asesinar a miembros de su propia familia. También asistimos a las exploraciones matemáticas de Alexander Grothendieck, que le llevaron al delirio místico, el aislamiento social y la locura; a la carta enviada a Einstein por un amigo moribundo desde las trincheras de la Primera Guerra Mundial, con la solución de las ecuaciones de la relatividad y el primer augurio de los agujeros negros; y a la lucha entre los dos fundadores de la mecánica cuántica –Erwin Schrödinger y Werner Heisenberg– que generó el principio de incertidumbre y la famosa respuesta que Einstein le gritó a Niels Bohr: «¡Dios no juega a los dados con el universo!»

La literatura explora la ciencia, la ciencia se convierte en literatura. Benjamín Labatut ha escrito un libro inclasificable y poderosamente seductor, que habla de descubrimientos fruto del azar, teorías que bordean la locura, búsquedas alquímicas del conocimiento y la exploración de los límites de lo desconocido.
Robin Robertson 0.0
Walker è un veterano canadese della Seconda guerra mondiale, con un disturbo post traumatico da stress. Non riuscendo a tornare a casa, nella rurale Nuova Scozia, decide di rifarsi una vita in città, alla ricerca dell’anonimato e della libertà che solo una grande metropoli può dare. Lo seguiamo mentre si sposta da New York a Los Angeles a San Francisco, e davanti ai nostri occhi scorre l’America del dopoguerra, tra la fine degli anni Quaranta e i primi Cinquanta, un’epoca cupa, di grande crisi e cambiamenti: l’American Dream si è sgretolato, le divisioni sociali e razziali lacerano il Paese, la corruzione dilaga e le città si riempiono di emarginati. Un panorama che diventa terreno fertile per i tanti film noir che si girano in quel periodo in California, e che assurgono a simbolo di un’era con il loro iconico bianco e nero e gli antieroi urbanizzati. Ancora tormentato dai ricordi della guerra – i rumori, le immagini, le sensazioni a volte riemergono con prepotenza, paralizzandolo – e da un passato che si fa rappresentazione di un’innocenza perduta, a poco a poco Walker sembra riprendere in mano la sua vita, trova lavoro come giornalista e scrive proprio di tutte quelle persone ai margini che nessun altro vede e con cui lui ha ancora così tanto in comune. Romanzo in versi con un grande afflato narrativo e un protagonista indimenticabile, Un nodo alla gola è un’opera originale e potente che sfugge a ogni classificazione, con l’estetica di un perfetto noir anni Quaranta.