Грация Деледда - все книги по циклам и сериям | Книги по порядку

В томе помещены произведения писательниц-современниц итальянки Грации Деледды (1871–1936) и норвежки Сигрид Унсет (1882–1949), Нобелевских лауреатов соответственно 1926 и 1928 годов.
Близки по своей тематике и романы «Элиас Портолу» Г.Деледды и «Йенни» С.Унсет, повествующие о трагической любви их главных героев.
Роман «Элиас Портолу» по-русски печатается впервые.

"Viveva a Nuoro di Sardegna, verso la fine d'aprile del 1886, un uomo chiamato Salvatore Brindis, soprannominato Cane Ruju.1 Aveva circa cinquant'anni; era alto, corpulento, con barba folta e grigia, faccia rossa e occhi assai strani, torvi, iniettati di sangue, che a momenti, divenuti limpidi e quasi dolci, si rassomigliavano a quelli di un cane intelligente; e forse a quegli occhi e al suo colorito sanguigno Salvatore Brindis doveva il suo soprannome. Da tutta la sua grossa persona spirava un'aria di prepotenza, di forza e di volonta; sul petto largo e robusto il velluto turchino del giubbone aderiva in modo da disegnare tutte le linee, e una cintura di pelle nera adorna di rozzi ricami, come usano i paesani nuoresi, stringeva fortemente il suo corpo poderoso."